Parrocchia San Giovanni Apostolo ed Evangelista - Inizio Corsi ai Sacramenti: Catechismo per Bambini, Corso Prematrimoniale e Cresime per Adulti
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CARITATIVA. Elenco delle Attività e dei Collaboratori

     ATTIVITA’ VOLONTARI COLLABORATORI
Il metodo ASCOLTARE, OSSERVARE, DISCERNERE PER ANIMARE nasce, infatti, dall’esperienza di oltre trent’anni di servizio ai poveri ma occorre assumerlo come approccio ordinario alla progettualità di ogni ambito della Caritas (promozione umana, promozione alla mondialità e promozione Caritas) affinché liberi tutte le sue potenzialità e permetta quel processo di lavoro ordinato e continuo che diventa animazione del territorio e della comunità.

Funzioni e compiti

Il Centro di ascolto fa dell’ASCOLTO il suo MODO PROPRIO di SERVIZIO. Il suo “fare” prevalente è l’ascolto, cuore della relazione di aiuto, dove chi ascolta e chi è ascoltato vengono coinvolti, con ruoli diversi, in un progetto che, ricercando le soluzioni più adeguate, punta a un processo di liberazione della persona dal bisogno. Dall’Ascolto e dall’Accoglienza della persona conseguono le altre funzioni specifiche:

  • Presa in carico delle storie di sofferenza e definizione di un progetto di “liberazione”.
  • Orientamento delle persone verso una rilettura delle reali esigenze e una ricerca delle soluzioni più indicate e dei servizi più adeguati presenti sul territorio.
  • Accompagnamento di chi sperimenta la mancanza di punti di riferimento e di interlocutori che restituiscano la speranza di un cambiamento, mettendo in contatto la persona con i servizi presenti sul territorio ed attivando tutte le risorse possibili.
  • Prima risposta per i bisogni più urgenti, sempre attraverso il coinvolgimento delle comunità parrocchiali e del territorio.
E’ STATO ATTIVATO UN “SERVIZIO BIMBO”, di cui si occupa Caterina MARLETTA, che procura articoli di vestiario ed accessori per i bambini da 0 a 2 anni.
  • Armando PELLEGRINO
  • Giuseppe SMEDILE
RESPONSABILE: ARMANDO PELLEGRINO
     ATTIVITA’ VOLONTARI COLLABORATORI
Finalità.

Basata sul concetto di dono e condivisione, l’attività del Banco Alimentare – di cui esistono esperienze analoghe in tutta Europa ed anche negli Stati Uniti – si estrinseca nella raccolta – che avviene delle eccedenze di produzione alimentare agricola e industriale (specificatamente riso, pasta, olio d’oliva, latte).
Tali eccedenze vengono poi redistribuite agli enti caritativi (prevalentemente centri d’ascolto parrocchiali, associazioni di recupero dalle tossicodipendenze, emanazioni dei comuni operanti nell’ambito dello stato sociale) nelle quantità rapportate alle persone assistite.

Nell’ultimo sabato del mese di novembre si tiene dal 1997 la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. In questo giorno in molti supermercati di tutta Italia è possibile fare la spesa per i più bisognosi acquistando prodotti destinati specialmente all’infanzia, ma non solo, e consegnandoli alle squadre di volontari posti all’esterno del punto vendita.

  • Rosario e Cettina ATTANASIO
  • Giovanni e Maria ALLIA
  • Francesca FOTI
  • Clemente GRASSO
  • Carmela PAFUMI

ALL’ATTIVITA’ DEL BANCO ALIMENTARE COLLABORANO FATTIVAMENTE ANCHE I COMPONENTI DELL’ORATORIO SALESIANO “Don Bosco” (Resp. Lorenzo e Nadia Barletta) E DEL GRUPPO SCOUT (Resp. Alfio Ponzo) ANNESSI ALLA PARROCCHIA

RESPONSABILI:
– MAGAZZINO E DISTRIBUZIONE PACCHI ALIMENTARI: ROSARIO ATTANASIO
– TENUTA E AGGIORNAMENTO SCHEDARIO ASSISTITI: LELLO MIGLIACCIO
– ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA COLLETTE ALIMENTARI: SALVO VALENTI
– ORGANIZZAZIONE LOTTERIE DI BENEFICENZA: MARILISA POGLIESE